A fine 2022 vi abbiamo anticipato alcune tendenze che vedremo crescere nel mondo e-commerce nei prossimi mesi, trovate l’articolo qui.
Cosa succederà nel mondo del Food and Grocery nel 2023? Come evolverà la spesa online degli italiani
Un po’ di dati
Il mercato dell’e-commerce di prodotti alimentari e generi alimentari in Italia è cresciuto negli ultimi anni, trainato da una combinazione di fattori quali l’aumento della penetrazione di Internet, la domanda da parte dei consumatori e l’aumento dei servizi di consegna di generi alimentari ordinati online.
Di fatto a inizio 2023 molte più persone fanno la spesa online perché ci sono molti supermercati che offrono questo servizio, non solo nelle grandi città ma anche nelle periferie e nelle province.
Secondo un recente rapporto, in Italia, dal 2017 al 2022 c’è stata una crescita del +26%. Nel solo 2022, la spesa online di prodotti di largo consumo è cresciuta del 9% e nello specifico il Food and grocery hanno registrato un +8,8%. La tendenza è positiva e si assesta su un livello di crescita costante, lontano dai picchi della pandemia. (Fonte Consorzio Netcomm)
In Europa, l’Italia si afferma tra le prime posizioni della classifica con una penetrazione del 42%. E se al nord e al centro la spesa online cresce dal 5,9 al 12,5% arriva al 30,2% nel sud Italia, Sicilia compresa, un dato che apre nuovi scenari per possibili investimenti nel sud Italia.
Questa tendenza non solo continuerà ad essere positiva ma potrebbe anche accelerare, poiché sempre più consumatori si rivolgono alle piattaforme online per le loro esigenze alimentari.
Quali scelte possono intraprendere i merchant per restare competitivi in questo scenario?
I retailer, a fronte di un aumento di 9 milioni di consumatori a partire dal 2020, si stanno concentrando su miglioramenti in diversi ambiti, implementando nuove soluzioni e adottando nuove tecnologie.
1. Motore di ricerca con algoritmi di AI per il suggerimento di prodotti correlati
Un motore di ricerca per la spesa online che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale, analizzando i dati degli utenti per comprendere i loro interessi e preferenze.
All’utente che cerca un prodotto specifico vengono suggeriti una serie di prodotti in base alle sue preferenze e ai suoi acquisti precedenti.
L’obiettivo di potenziare il motore di ricerca di un e-grocery è quello di offrire risultati di ricerca personalizzati e rilevanti per ogni utente, in modo da rendere più facile e veloce per l’utente trovare i prodotti desiderati e suggerirne degli altri in linea con i suoi acquisti.
2. Volantino digitale avanzato totalmente integrato con l’ecommerce
L’aumento dei costi delle materie prime, come la carta e la necessità di targettizzare maggiormente il proprio pubblico rende il “volantino digitale” uno strumento indispensabile ai retailer contemporanei.
Le ragioni che stanno spingendo (finalmente) i retailer all’utilizzo di un volantino digitale invece di un volantino stampato sono molteplici, fra cui:
- Raggiungibilità: un volantino digitale può essere facilmente condiviso sui social media, via email o tramite link, il che significa che può raggiungere un pubblico molto più ampio rispetto a un volantino stampato.
- Personalizzazione: un volantino digitale può essere personalizzato per un pubblico specifico, ad esempio in base alla posizione geografica o all’interesse per un prodotto specifico.
- Interattività: un volantino digitale può essere progettato per essere interattivo, consentendo agli utenti di fare clic sui prodotti per ottenere maggiori informazioni o di acquistare direttamente online.
- Misurabilità: un volantino digitale può essere facilmente tracciato e misurato, in modo da poter vedere quante persone lo hanno visualizzato, quante volte è stato condiviso e quanti clic ha generato.
- Costo: un volantino digitale può essere molto più economico da creare e distribuire rispetto a un volantino stampato, in quanto non ci sono costi di stampa e spedizione.
- Sostenibilità: utilizzare un volantino digitale invece di un volantino stampato può contribuire a ridurre l’impatto ambientale associato alla produzione e allo smaltimento di carta.
3. Dinamic Pricing
Il dinamic pricing è una strategia di prezzo che prevede l’adattamento continuo dei prezzi dei prodotti in base alla domanda e alla disponibilità. In altre parole, il dinamic pricing consiste nell’utilizzare l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati per modificare i prezzi in tempo reale per sfruttare al meglio la domanda e la disponibilità dei prodotti.
Questa strategia può essere applicata anche in ottica di sostenibilità al fine di modificare i prezzi dei prodotti in base alla scadenza più o meno ravvicinata dei prodotti freschi e freschissimi.
4. Motore promozionale per la gestione di promozionalità personalizzate
Un motore promozionale è un sistema software utilizzato per gestire e automatizzare la creazione, la distribuzione e la gestione delle promozioni; crea offerte personalizzate, sconti, coupon, offerte per la fidelizzazione dei clienti, e altre forme di incentivi per gli acquisti.
Questi sistemi utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i dati sui clienti e sui loro acquisti, al fine di creare promozioni personalizzate per ciascun cliente in base alle sue preferenze e comportamenti d’acquisto.
Il motore promozionale può essere integrato con diversi canali di comunicazione, come email, SMS, push notification, e siti web e-commerce, per distribuire le promozioni personalizzate ai clienti in modo mirato.
In sintesi, un motore promozionale per la gestione di promozionalità personalizzate è uno strumento molto utile per aumentare le vendite e la fedeltà dei clienti, grazie alla capacità di creare e distribuire promozioni mirate e personalizzate in base alle preferenze e comportamenti dei clienti.
5. Direct marketing / Conversational commerce
Il direct marketing è una forma di marketing che mira a stabilire un contatto diretto con i clienti potenziali o esistenti al fine di promuovere e vendere prodotti o servizi. Ci sono diverse tecniche utilizzate nel direct marketing, tra cui la posta, gli sms, le email e le chiamate telefoniche.
Il conversational commerce è una forma di commercio elettronico che utilizza la comunicazione conversazionale per aiutare i clienti a effettuare acquisti. Ciò può essere fatto attraverso chatbot, assistenti vocali, SMS e altre forme di comunicazione conversazionale. Il conversational commerce consente ai clienti di interagire con un’azienda in modo più naturale e informale, come se stessero parlando con un amico o un familiare, e di effettuare acquisti in modo più semplice e veloce.
Nel retail, il direct marketing e il conversational commerce possono essere utilizzati insieme per raggiungere i clienti e aumentare le vendite.
In generale, l’utilizzo del Direct marketing e del conversational commerce nel retail consente alle aziende di raggiungere i clienti in modo più diretto e personalizzato, e di aumentare le vendite attraverso un’esperienza di acquisto più semplice e conveniente.
6. Video kiosk / Digital Signage
I Video kiosk, noti anche come Digital Signage, sono dispositivi di visualizzazione digitale utilizzati per la comunicazione visiva. Questi dispositivi possono essere utilizzati per una vasta gamma di scopi, tra cui la pubblicità, l’informazione e la comunicazione interattiva.
Possono essere utilizzati in una vasta gamma di ambienti, tra cui negozi, aeroporti, stazioni ferroviarie, sale d’attesa e centri commerciali per mostrare informazioni, per pubblicizzare prodotti o servizi, per fornire informazioni sull’ubicazione o per creare un’esperienza interattiva per i clienti.
Inoltre, essi possono essere utilizzati in modalità interattiva, permettendo all’utente di navigare tra contenuti, effettuare scelte e interagire con le informazioni visualizzate.
Il Digital Signage è monitorato e gestito da remoto, così gli operatori possono cambiare i contenuti, programmarne la riproduzione, monitorare il traffico di visualizzazione e analizzare i dati di utilizzo.
In generale, i Video kiosk/Digital Signage consentono una maggiore flessibilità e una maggiore efficienza nella comunicazione visiva rispetto ai metodi tradizionali, come i cartelloni pubblicitari o i volantini.
7. Unified commerce servizio di self scanning integrato con l’ecommerce
In ottica di Unified commerce si sta assistendo ad una crescita dei servizi di self-scanning integrati con i siti commerce dei retailer di riferimento.
Il self-scanning è una tecnologia utilizzata nei negozi al dettaglio che consente ai clienti di effettuare la scansione dei prodotti da acquistare utilizzando un dispositivo di scansione portatile oppure uno smartphone o un tablet, per effettuare la scansione dei codici a barre dei prodotti che desiderano acquistare. Il dispositivo di scansione utilizza la fotocamera o un lettore di codici a barre per leggere i codici dei prodotti e aggiungerli al carrello virtuale del cliente.
Una volta completati gli acquisti, i clienti possono utilizzare un self-checkout o pagare tramite un app mobile.
Attraverso questa tecnologia è possibile creare nuove customer journey che permettono ai clienti finali di interfacciarsi con i sistemi di cassa e le bilance e permettono pagamenti veloci frictionless.
8. Ottimizzazione dei costi logistici
L’ottimizzazione dei costi logistici nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO) è un processo che mira a ridurre i costi di trasporto, immagazzinamento e distribuzione dei prodotti, senza compromettere la qualità del servizio.
Ci sono diverse strategie che possono essere utilizzate per ottimizzare i costi logistici nel settore GDO:
- Analisi dei flussi di merci: l’analisi dei flussi di merci consente di identificare i percorsi di trasporto più efficienti e di ridurre i costi di trasporto.
- Pianificazione della domanda: la pianificazione della domanda consente di anticipare le esigenze dei clienti e di evitare sovrapproduzioni o sottoproduzioni.
- Gestione dei magazzini: la gestione ottimale dei magazzini può aiutare a ridurre i costi di immagazzinamento e di distribuzione.
- Collaborazione con i fornitori: la collaborazione con i fornitori può aiutare a ridurre i costi di trasporto e di immagazzinamento.
- Automatizzazione: l’utilizzo di tecnologie come la logistica automatizzata, la robotica, e l’intelligenza artificiale può aiutare a ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza.
- Utilizzo di tecnologie di tracciamento e monitoraggio: l’utilizzo di tecnologie di tracciamento e monitoraggio consente di tenere traccia dei prodotti in transito e di identificare eventuali ritardi o problemi.
9. Magazzini automatici (micro-fullfilment) che permettono ottimizzazione dei processi di picking e preparazione delle spese
I magazzini automatici, anche chiamati “micro-fulfillment center“, sono strutture di stoccaggio automatizzate progettate per gestire la logistica di piccoli volumi di prodotti in modo efficiente e veloce.
Questi magazzini sono solitamente più piccoli rispetto ai magazzini tradizionali e sono progettati per essere utilizzati in aree densamente popolate, come centri commerciali, stazioni ferroviarie e aeroporti.
I magazzini automatici utilizzano tecnologie avanzate come la robotica, l’intelligenza artificiale e il machine learning per automatizzare i processi di stoccaggio, movimentazione e preparazione degli ordini.
La loro automazione permette una maggiore velocità e precisione nelle operazioni rispetto ai magazzini tradizionali, oltre a ridurre i costi di manodopera.
In conclusione
Il mercato in Italia cresce perché trainato dall’aumento della domanda dei consumatori di prodotti convenienti, di alta qualità e servizi di consegna di generi alimentari online. I canali digitali sono un’abitudine di consumo consolidata per oltre 33,3 milioni di persone è il momento di affidarsi senza ripensamenti all’online e di investire per far crescere questo settore in forte espansione.