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Con ”Internet of Things (di seguito IoT)” si intende l’insieme di quei dispositivi fisici interconnessi tra loro in grado di raccogliere e scambiare informazioni e dati senza l’aiuto dell’intervento umano.
Nell’Internet of Things, ogni oggetto, artificiale o naturale, è in grado di raccogliere, archiviare e scambiare dati con altri oggetti, attraverso una rete.
IoT oggi
L’Iot, oggi, interessa davvero tutti, sia noi come persone che le aziende che vedono nell’Iot uno scenario in cui valorizzare le informazioni, trasformarle e monetizzarle. Il mondo dell’IoT è un mercato in costante crescita sia per quanto riguarda il volume delle informazioni considerate che il numero di dispositivi non comandati dell’uomo, collegati alla rete che producono e scambiano informazioni.
L’Iot è già una realtà diffusa nei negozi di vendita al dettaglio grazie a dispositivi fisici connessi in rete che supportano la mediazione tra oggetti e produttori, oggetti e utenti finali, e tra oggetti e oggetti.
IoT costituisce un ruolo determinante in moltissimi settori
L’Iot, oggi, è ovunque: nei dispositivi che indossiamo, nelle nostre automobili, nei palazzi e nei supermercati. Anche il settore e-commerce e la GDO sono interessati da questo fenomeno: nell’e-commerce, l’Internet of Things sta cambiando le modalità di acquisto grazie a assistenti vocali, commercial button, bitcoin ecc., mentre nella GDO l’Internet of things costituisce un grande strumento di vantaggio per migliorare la customer experience e la logistica e creare relazioni di medio lungo termine con i propri clienti. Nello specifico, grazie alla tecnologia, ai big data e all’elaborazione dei dati sarà possibile conoscere meglio ogni cliente, le sue preferenze e le sue abitudini di spesa ed utilizzarle come leva di marketing a vantaggio del punto vendita, sia fisico che online.
Non solo Things ma anche Data
Gli oggetti possono raccogliere moltissimi dati, ma è necessario elaborarli per poterli utilizzare ed avere un vantaggio competitivo. Nella grande distribuzione, analizzando i dati, sarà più semplice creare offerte segmentate o addirittura specifiche per ogni cliente. In questo modo, il supermercato, potrà fidelizzare i propri clienti e migliorare tutta la gestione logististica e di approvvigionamento.
Internet of Things applicato alla GDO: quali sviluppi?
IoT per la conoscenza
Immaginate di recarvi al supermercato, e trovarvi davanti al banco dei formaggi. Identificate il formaggio che stavate cercando e tra le varie marche ne scegliete una. Immaginate ora, alzando il prodotto, di poter vedere tutto il processo produttivo, l’alimentazione delle mucche, la raccolta del latte, la lavorazione e la stagionature, in pochi secondi sarete in grado di conoscere la storia del prodotto che state inserendo nel carrello. Potrete sapere inoltre come smaltire la confezione e qual è la sua impronta ambientale. Sempre su quel prodotto potrete sapere come cucinarlo e visionare più facilmente i valori nutrizionali e la data di scadenza, riducendo così gli sprechi nel vostro frigorifero. Questo scenario non è poi così futuristico, ma uno sviluppo possibile grazie all’applicazione dell’Iot.
L’IoT permetterà al consumatore finale di sviluppare nuova consapevolezza di ciò che acquista e che mangia.
IoT per la semplificazione
Gli strumenti che useremo, sempre più interconnessi tra loro, ci permetteranno anche di fare in automatico ordini ricorrenti, sapere cosa manca in casa e farcelo trovare negli scaffali del supermercato, acquistare patatine e birra se nel nostro calendario abbiamo programmato di guardare la partita con gli amici o ancora ricevere comunicazioni di promozioni su prodotti che acquistiamo abitualmente.
Nel maggio del 2015 DHL, Amazon e Audi hanno lanciato in Germania, il loro servizio che consente ai proprietari di auto Audi di utilizzare le loro auto come indirizzi di consegna mobili per la consegna della spesa. Utilizzando un’app per smartphone appositamente sviluppata, l’agente di consegna DHL riceve la posizione esatta dell’auto e l’accesso al bagagliaio del veicolo. Dopo che i fattorini hanno sistemato l’articolo nel bagagliaio e chiuso la porta, l’auto viene automaticamente bloccata. DHL riceve conferma tramite l’app e il proprietario dell’auto viene informato della consegna avvenuta via email. Questo permette all’utente finale di ricevere la spesa direttamente nel parcheggio dell’ufficio e rientrare a casa la sera con la cena, comodo no?
Iot e Computer Vision
Quando la Computer Vision incontra l’IoT per la grande distribuzione inizia una nuova epoca.
Computer dotati di applicazioni specifiche, telecamere e sensori ottici in grado di rilevare le immagini, possono elaborare una quantità di dati inimmaginabile e fornire al supermercato moltissime informazioni.
Sarà infatti possibile rilevare i movimenti dei clienti e vedere quindi quali sono i percorsi più battuti, in quali punti si fermano maggiormente e per quanto tempo può durare una sosta. Non solo, grazie alla Computer Vision sarà possibile anche visionare quali sono i prodotti più scelti, come vengono raggiunti e sistemati nel carrello da parte del cliente portando moltissimi vantaggi alla gestione dello scaffale, del punto vendita e delle promozioni. Questo sarà utile anche per evitare i furti nei punti vendita.
Quali vantaggi per il food retailer?
Anche il Food retailer ha ovviamente grandi vantaggi nell’utilizzo dell’IoT. La gestione e ottimizzazione del magazzino, grazie all’IoT diventerà sempre più autonoma grazie alla presenza di robot guidati dalla domanda di acquisti online e in-store.
Anche lo spostamento della merce in modo più efficiente è uno degli obiettivi delle applicazioni di trasporto intelligenti nel commercio al dettaglio e l’IoT può entrare in gioco con il mantenimento del trasporto, del tracciamento e dell’ottimizzazione del percorso. Durante il prelievo della merce le etichette elettroniche dei prodotti potrebbero illuminarsi indicando ai preparatori quale prodotto prendere e in quale cesta posizionarlo: questa tecnologia di IoT si chiama pick to light.
IoT consentirà inoltre di monitorare le opportunità di vendita in tempo reale e tracciare le vendite mancate nel punto vendita.
Sempre grazie all’Internet of Things si potranno presto personalizzare le offerte direttamente in store e fornire servizi basati sulla posizione dei clienti nel negozio. Con l’IoT, ora possiamo comprendere il contesto (il tempo e il luogo del cliente) per identificare quando siamo certi che il cliente ha bisogno di aiuto o un incentivo per l’acquisto e possiamo rispondere in modo proattivo.
Computer Vision quali vantaggi per il cliente finale?
La Computer Vision non porteranno solo grandi vantaggi alla GDO, ma anche al cliente finale. Grazie alla Computer Vision, infatti, sarà possibile identificare immediatamente gli oggetti che si stanno cercando all’interno del supermercato. Ad esempio, grazie ad una semplice applicazione sul proprio smartphone, interconnessa alla vostra lista della spesa (si anche questo è IoT!), potrete seguire il percorso consigliato all’interno del punto vendita e trovare subito il prodotto che stavate cercando, magari grazie ad una piccola luce lampeggiante che vi indica la sua presenza. Se il vostro smartphone e i dati forniti dal supermercato sono interconnessi, potrete visionare le offerte speciali su acquisti ricorrenti o che avete in lista, ottenere informazioni utili sulle date di scadenza e riconoscere immediatamente gli oggetti sugli scaffali.
Grazie a Iot e Computer Vision, sono moltissimi i cambiamenti in atto, se vuoi conoscerli tutti contattaci.