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La letteratura e i Blockbuster degli anni ‘80 che parlavano di futuro, ci hanno abituato a immaginare il prossimo decennio come un periodo incredibilmente prolifico di cambiamenti. I film ci hanno fatto immaginare stili di vita ben lontani da quelli che stiamo in realtà vivendo: auto volanti, servizi meteo efficientissimi o replicanti in tutto simili agli umani, sono tutte cose che si ritrovano nei vecchi film ma non nella realtà.
Tuttavia, i grandi creativi, hanno sicuramente ispirato generazioni di ragazze e ragazzi a migliorare i prodotti offerti e la vita di tutti i giorni. Se pensiamo alle nostre abitudini, a come sono cambiate nell’arco di pochissimi anni, possiamo affermare con certezza che stiamo vivendo il nostro “ritorno al futuro”.
Ecco quindi quali trend interesseranno il 2020 e gli anni a venire.
Realtà aumentata e virtuale, non crederete ai vostri occhi
Al momento, tramite visori e altre strumentazioni più sofisticate, abbiamo avuto solo un piccolo assaggio di quanto incredibile ma normale sarà l’utilizzo della realtà aumentata.
Tra qualche tempo basterà il nostro smartphone a farci vedere esattamente come starebbe una nuova poltrona in casa o a intrattenerci in qualche gioco a indovinelli.
L’utilizzo della realtà virtuale ci permetterà di convogliare in uno strumento piccolissimo moltissime informazioni, di assistere a lezioni universitarie, svolgere attività ludiche e tanto altro.
Nei supermercati servirà a raccontarci la storia di un prodotto aumentandone il valore percepito, aiutando il cliente a prendere la giusta decisione di acquisto. La realtà virtuale sarà tutta intorno a noi, aiutandoci a migliorare la qualità della nostra vita.
Comandi vocali e strumenti che riescano a capirli veramente
Diciamoci la verità, i comandi vocali sono già largamente utilizzati, ma per fare ancora poche cose. I limiti degli assistenti vocali sono evidenti e a volte più che darci una mano ci fanno innervosire.
La conversazione con i nostri assistenti vocali diventerà in breve tempo, quasi naturale e grazie alla nostra voce, potremmo fare praticamente tutto. Ordinare la spesa, chiedere dei prodotti in sconto e aggiungerli al nostro carrello, chiedere suggerimenti per la cena e farcela ordinare o farci mandare gli ingredienti per cucinare piatti prelibati. Grazie alla nostra voce potremmo anche fare ricerche nel supermercato e ottimizzare ancora di più il tempo dedicato alla spesa.
Da mobile first a only mobile
Il laptop servirà quasi esclusivamente per il lavoro o per guardare la tv, per tutto il resto basterà il nostro smartphone. Non si tratta quindi di sviluppare eCcommerce responsive, ma di ideare grafiche e studiare i migliori metodi di utilizzo innanzitutto da mobile, per poi poterli adattare, eventualmente, ad altri supporti.
Nel 2019 gli acquisti su mobile hanno superato gli acquisti da desktop, una tendenza che non può essere fermata.
E se la spesa fosse social?
Anche i social sono in continua evoluzione e permettono già di fare acquisti senza uscire dalla piattaforma.
L’integrazione di una strategia social nelle proprie attività di marketing sarà quindi fondamentale per vendere anche attraverso queste piattaforme, magari sviluppando metodi di acquisto non convenzionali. Potremmo per esempio aver la possibilità di fare ordini attraverso i social durante un live video oppure il vostro brand potrebbe promuovere prodotti limited edition o disponibili per poco tempo. I supermercati potrebbero utilizzare i social per creare vendite a prezzi scontatissimi di cibo in scadenza o creando offerte ad hoc relative a stock di prodotto.
Anche l’ambiente è al primo posto
I clienti chiedono alle aziende comportamenti sempre più virtuosi, meno packaging e completamente riciclabile, meno plastica (il 64% degli italiani è intenzionato a usare meno plastica e sprecare meno), maggior possibilità di riusare o riempire nuovamente i prodotti una volta finiti. Voi cosa state facendo per affrontare questa inevitabile sfida?
Qualità del cibo e dei contenuti
Un trend che sarà in negativo per il 2020 è sicuramente il consumo di piatti pronti. Nonostante la comodità, infatti, gli italiani cercano anche qualità e gusto e questo sarà possibile trovarlo in altri tipi di prodotti. Vista questa continua ricerca alle “cose buone” le schede prodotto e i contenuti del sito resteranno di fondamentale importanza per far percepire all’utente, nell’immediato i pregi di quanto state vendendo.
Machine Learning e personalizzazione
Anticipare i bisogni del consumatore attraverso la machine learning sarà un ulteriore servizio da prevedere o integrare in tutti gli eCommerce. Grazie ai dati in possesso dell’azienda è, infatti, possibile conoscere, a priori, i gusti e le abitudini del vostro cliente ed esaudirli prima che ne abbia espresso necessità. Secondo noi, tuttavia, resta fondamentale permettere al cliente di uscire dal funnel di acquisto e fare scelte diverse rispetto al solito o mostrargli anche quello che forse non avrebbe scelto.
Tanti sono i trend in fase di sviluppo e siamo pronti a fornirvi assistenza per creare o migliorare eCommerce competitivi e pronti per diventare i nuovi trend di domani!